Recensione e prova dello Xiaomi Roborock S5 Max

Xioami Roborock S5 Max Recensione

In questo articolo ti mostrerò all’atto pratico come funziona in dettaglio uno dei migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti sul mercato. Lo metteremo alla prova in un ambiente comune, la nostra casa. La recensione di Xiaomi Roborock S5 Max, prova e opinioni.

Il nostro assistente domestico dovrà affrontare ostacoli comuni, come sedie, mobili, tappeti, ma troverà anche oggetti imprevisti messi di proposito, avendo il compito di evitarli e di pulire le zone vicine. 

Il livello di sporcizia inoltre sarà quello che ci ritroviamo in casa normalmente, non aggiungerò altro di proposito – come normalmente fanno in altre recensioni -, e ci saranno tappeti che ogni giorno accumulano peli di cane, di gatto, polvere ed altra sporcizia.

Mi occuperò di fornirti i dettagli di aspirazione e lavaggio, di come avvenga la mappatura, quale sia l’autonomia e come avvenga la ricarica, e come il nostro assistente si interfaccia con noi tramite l’APP.

Indice contenuti:

Caratteristiche e funzionalità

Il nostro robot svolge molte funzioni, non si limita ad aspirare e pulire, perché non è solo corpo, ma anche cervello.

Come ogni altro suo competitor, Roborock S5 Max ha un cervello software che gli permette di effettuare una pulizia simile a quella che effettuiamo manualmente, per questo è incaricato di pulire bene e in modo “ragionato”.

Tu dovrai solo occuparti della manutenzione cioè di svuotare su base giornaliera la pattumiera e, nel caso tu voglia anche lavare, di riempire il serbatoio.

Al prezzo attuale è, probabilmente, il miglior acquisto nella sua fascia di prezzo:

Xiaomi Roborock S5 Max Bianco
Mappatura con sensore LiDar | Aspirazione 2000Pa | Zona no mop | Controllo tramite app | Autonomia: 180 min | Colore: bianco

Aspirazione: potenza e efficacia

Aspirazione Roborock S5 Max

Ben 5 livelli di potenza in base al tipo di pulizia che si vuole ottenere, ma tiene in considerazione anche la tipologia di pavimento e se è presente un tappeto che necessita di una aspirazione più potente. Il nostro Roborock passa con un tap sull’app da una modalità delicata (livello 1 su 5) indicata se oltre all’aspirazione si vuole anche il lavaggio, al livello 2 detto “silenzioso” che è anche molto efficace aumentando di poco la potenza e il rumore.

Su pavimenti in legno invece è consigliato usare la modalità bilanciata, che è il livello intermedio posto a metà esatta della scala, mentre sulle piastrelle possiamo utilizzare il livello subito sopra detto Turbo. Un ultimo step e con un tap siamo sulla modalità MAX utile per pulire a fondo i tappeti.

Questa non è solo teoria, perchè alla prova “su strada” è davvero efficace come quanto riportato nelle descrizioni di pulizia. Ti posso garantire che già la modalità silenziosa, che è pari al livello 2 su 5, è molto efficace anche sui tappeti e riesce ad estirpare un gran numero di peli e capelli tanto che dopo un solo utilizzo mi ritrovo necessariamente a svuotare la pattumiera.

Nel mio caso con ben due cani e 4 gatti, non c’è da stupirsi della frequenza con cui devo svuotare il serbatoio della polvere. Ti sorprenderà positivamente nel vedere quanto riesce a raccogliere, perché letteralmente con un solo utilizzo la pattumiera si riempie completamente di polvere e gomitoli di pelo. 

Pensi che la sporcizia sia solo quella che vedi sul pavimento, i peli e le ciocche di capelli solo quelli accumulati sui tappeti? In verità ce n’è molta di più, e una spazzata manuale o l’aspirapolvere non raccolgono durante la pulizia, perché questa sporcizia è talmente leggera che al minimo flusso d’aria si sposta, letteralmente è invisibile.

Il nostro robot invece non crea spostamenti d’aria nemmeno quando lo si usa in modalità turbo a 2000 pa. Tappeti e tappetini vari non vengono spinti o piegati malamente, invero il nostro assistente blocca la spazzola in prossimità di tessuti particolari o quando ritiene che questa possa essere danneggiata, riesce poi a scavalcare gli ostacoli come gradini di 1-1,5 cm e riattiva la spazzola non appena è sicuro che questa non venga danneggiata. 

Sale tranquillamente su tappetini di differenti tessuti e aspira senza spostarli dalla loro posizione originale. Valuta sempre bene l’altezza prima di scavalcare. Sì destreggia bene tra gli ostacoli e non indietreggia mai, li aggira trovando sempre un varco per passare. Ultimo punto positivo riguardante l’aspirazione su cui soffermarsi è il rumore. Con l’aspirazione al primo livello abbiamo un rumore pari a 54.5 dB, un grado simile a quello che avresti durante una conversazione normale.

Mentre al MAX siamo a 62.2 dB, il che non crea molte difficoltà dicendo che in questo caso saremmo ad un grado di conversazione con un’altra persona, diciamo “sostenuto”. Non è comparabile a quello di un aspirapolvere tradizionale, perché l’aspirazione viene contenuta e isolata sotto al robot che funge come filtro e riesce a non far propagare il rumore per tutta la stanza, ma solo nella zona in cui si trova.

Mocio e lavaggio dei pavimenti

mocio e serbatoio Roborock S5 Max

Due cose da sapere, S5 Max rileva o meno la presenza del mop o panno in microfibra, se non è agganciato l’app ti dirà che non è possibile il lavaggio. Il panno si installa facendolo semplicemente scorrere sotto il serbatoio dell’acqua e si aggancia in modo automatico. Il robot ti avvertirà subito della presenza del panno.

Il serbatoio poi si sgancia e aggancia con una facilità disarmante e si riempie con altrettanta velocità. Prima di descrivere come viene effettuato il lavaggio, ti starai chiedendo come mai nel paragrafo precedente non abbia menzionato le zone che vuoi escludere dal passaggio del robot. 

Non solo è ben presente nell’app la funzione di muro virtuale o zona no-mop, una linea virtuale che il Roborock non deve valicare, è anche disponibile la funzione di zone no-go e cioè di particolari box che identificano l’intera area da non attraversare da nessun lato, come ad esempio può essere un tappeto molto delicato che deve necessariamente essere evitato dal nostro robot.

Anche per questo modello è sconsigliato utilizzare detersivi, ed è consigliato utilizzare acqua distillata. Il serbatoio è indipendente dalla pattumiera e quindi contiene solo l’acqua che viene gestita elettricamente. Rispetto al modello precedente qui abbiamo un inumidimento del panno in modo uniforme, ne consegue che il lavaggio sarà gestito in base al tipo di pavimento. Il risultato sarà quello di ottenere un’uniforme lavaggio del pavimento che asciugherà in meno di 1 minuto. Dimenticati di quelle noiose strisciate o aloni di umidità.

Ho fatto due esperimenti, il primo ho sparso del succo di frutta e del caffè lasciando che S5 Max pulisse con la modalità di aspirazione su delicato, impostando il flusso d’acqua su basso. Sorprendente il risultato, avendo raccolto tutto il liquido senza strisce umide dovute ai liquidi.

Per il test delle macchie “secche”, ho versato e fatto asciugare una notte intero una combinazione di caffè e vino rosso, su un intero metro quadro di piastrelle. Ci sono voluti due passaggi, ma il nostro robot è stato in grado di pulire la maggior parte delle macchie.  Sì i risultati non sono stati perfetti alla prima passata, ma considerando l’enorme volume di macchie, e il fatto che normalmente non ti accorgi di quante volte il nostro assistente possa passare sulla stessa area, è stato comunque notevole.

Mappatura con sensore LiDAR

Sensore LiDar Roborock S5 Max

Differisce molto dai concorrenti che non usano questo sistema, perchè gli avversari spesso utilizzano il vecchio metodo ad “urti”, mentre LiDAR permette di evitare proprio gli urti e consente al nostro assistente di muoversi il linea retta così da risparmiare batteria ed evitare di sbattere contro gli oggetti lungo il percorso.

S5 Max nel nostro caso deve passare per una certa strada e spesso incontra ostacoli che prima non erano presenti, sa che intorno ci siano zone da pulire e se la direzione inizialmente tracciata è inaccessibile, prova da piu’ parti intraprendendo diverse strade e riservandosi di ripassare in una determinata zona di interesse se temporaneamente quel passaggio fosse troppo ostacolato o chiuso

Questo avviene non in modo casuale, ma in base al contorno della stanza, alle rotte già tracciate e al calcolo di quelle da tracciare, proprio per questo ultimo punto si distingue da altri concorrenti di altri brand. Può decidere autonomamente di cambiare le direzioni di pulizia in modo dinamico grazie alla scansione del laser, in modo che la superficie venga pulita in modo efficiente. 

Autonomia e ricarica

Con la batteria di 5200 mAh sono garantiti fino a 180 minuti di pulizia ininterrotta. Tieni presente che all’atto pratico pulire una stanza di poco meno di 20 metri quadri richiede 20 minuti di esecuzione. Anche il ritorno in base, rispetto a dove si trova il nostro assistente, è calcolato dall’app, e puoi vedere l’intera cronologia delle singole pulizie. 

Si rende conto di quanto percorso deve fare e prima di scaricarsi torna alla base. Non ti preoccupare, perchè finirà in un secondo momento quello che non ha concluso, se l’ambiente dovesse essere troppo grande da coprire con la prima passata.

App e controllo

L’app dedicata si chiama Roborok ed è slegata dalla Mi Home di Xiaomi. Richiede 1 minuti per essere installata ed effettuato il log-in con una nuova registrazione, ed è già configurata, è letteralmente immediata. Nella home mostra sempre dove è situato la base con il nostro assistente domestico, con il profilo della stanza tracciato dal LiDAR laser.

In alto sono presenti le statistiche della stanza (metri quadri), lo stato della batteria ed il tempo. Il tempo indicato, nel mio caso 20 minuti, indica in modo preciso quanto tempo occorre per la pulizia di quella stanza. Muovendosi per le stanze ovviamente queste statistiche cambiano e si aggiornano in tempo reale.

Rilevamento ostacoli Roborock S5 Max

Nella parte sottostante invece abbiamo le zone in cui vogliamo che S5 Max pulisca, quindi le scelte sono quelle di pulire tutto, una singola stanza, oppure una particolare zona da evitare e contrassegnare con un box che possiamo ridimensionare facilmente (pensiamo ad esempio ad un tappeto).

Sulla destra di queste impostazioni, ci sono quella con l’icona di geolocalizzazione che ci permette di impostare una zona vietata, poi parametri particolari come la modifica della stanza che ci permette di unire due stanze nella mappa in caso in cui non esistano muri o confini, oppure anche di dividere una stanza in più parti così da evitare di fare entrare il nostro assistente in zone indesiderate.

Sotto a questa icona vi è l’ultima in cui possiamo regolare la potenza di aspirazione e regolare il flusso dell’acqua durante la pulizia, in modo che sia più o meno generoso. Sappiamo che tutto questo è automatizzato, ma una indicazione generale deve essere comunque data.

Tranquillo, non devi farlo ogni volta, perché la gestione delle mappe è veramente ben implementata. Puoi salvare le intere stanze ed anche dividerle con muri invisibili, con le loro impostazioni da te personalizzate la prima volta, e puoi impostare la pulizia regolare programmata.

Addirittura hai la possibilità di indicare come deve avvenire la pulizia, in quale direzione in modo che tu abbia il pieno controllo dell’intero percorso. Vuoi ancora più potere decisionale e ti vuoi divertire? Sì puoi! Nell’app esiste la funzione “Comando a distanza” che ti restituisce il pieno controllo del robot, puoi guidarlo tramite pulsanti virtuali o tramite il joystick virtuale.

La penultima sezione delle impostazioni dell’app ti fornisce le indicazioni della cronologia delle singole pulizie effettuate, offrendo i parametri di rapporto tra metri quadri e di tempo utilizzato per completare il lavoro, le indicazioni di manutenzione che indicano lo stato dei filtri, della spazzola laterale e principale, del panno, ed anche se i sensori siano o meno coperti dalla polvere e debbano essere puliti.

Il servizio clienti, con l’apposita opzione, è sempre lì a tua disposizione. Per l’aggiornamento del firmware, il nostro Roborock procede in modo automatico, ma se desidere ignorare l’aggiornamento perchè vuoi prima effettuare la pulizia, è presente l’apposita opzione sempre nel menu impostazioni. Dovrai solo ignorare il messaggio di aggiornamento, e in un secondo momento procedere all’update tramite l’opzione di aggiornamento firmware.

Manutenzione e pulizia del robot

Roborock S5 Max sotto

In base alla sporcizia raccolta, il mio consiglio è di controllare la pattumiera almeno ogni due giorni. Per accedervi basta sollevare il coperchio dalla parte opposta alla torretta. Sotto troverai anche una piccola spazzola per dare una rapida pulita alla pattumiera dopo averla svuotata.

Per rimuovere la pattumiera basta semplicemente tirarla via delicatamente, si sgancerà in modo facile e veloce. Ribaltando il nostro S5 Max avrai accesso anche alle due spazzole, anche queste di facile rimozione, quella centrale ad incastro e quella laterale tramite una piccola vite.

I ricambi originali non sono facili da reperire, ma non ti preoccupare perchè su amazon ci sono interi set di ricambio che partono dai 12 € fino ad arrivare ai 27 €, ma sono solo prezzi indicativi perchè variano in base al venditore e come è composto il set.

Dopo un mese di utilizzo le statistiche di manutenzione, accessibili dal menu impostazioni dell’app, mostrano sempre uno stato prossimo al 100% sia per i filtri che per le spazzole. Quindi non ti preoccupare, non sarà necessaria una costante e frequente manutenzione, invero l’attenzione da dedicare al nostro amico è minima, mentre la sua costanza nel tenere pulita la tua casa è massima.

I ricambi sono facilmente reperibili su Amazon, per tutti i modelli e varianti di Roborock.

Scheda tecnica

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, ci troviamo di fronte ad un modello con 5200 mAh agli ioni di litio, per un tempo di esecuzione stimato fino a 180 minuti. 5 livelli di aspirazione da 54.2 dB per 9.8 CFM a 62.4 dB per 17.74 CFM, e 5 livelli di inumidimento del mop.

La prova del Roborock S5 Max

Prova dello Xiaomi Roborock S5 Max

Darti un metro di paragone, mettendolo a confronto con altri suoi concorrenti è il minimo. Sul mercato sono presenti modelli di altri brand ognuno con i suoi pro e contro, sulla stessa fascia di prezzo. Prima di continuare però ti consiglio sempre di attendere l’offerta migliore e acquistare al momento opportuno.

La prova di S5 Max è durata un intero mese, ed il nostro assistente è stato utilizzato con costanza almeno una volta al giorno, utilizzando sia la funzione aspirapolvere che quella lavapavimenti, ed utilizzando tutte le velocità disponibili. Ti ho accennato nei vari paragrafi come si comporta all’atto pratico, in modo da darti un’idea concreta su quella che solitamente resta la teoria.

Roborock è stato in grado ogni giorni, in base anche alla differente disposizione di tappeti e piccoli spostamenti dei mobili, di riconoscere le variazioni negli ambienti già visitati. Ha inoltre evitato tutti i passaggi di persone e animali all’interno dell’abitazione. Spesso è capitato che volesse entrare sotto la scrivania per pulire, mentre stavo lavorando.

Ci ho fatto talmente l’abitudine che a volte non mi accorgevo che fosse dietro di me, riuscivo a stare concentrato sul lavoro e mi accorgevo della sua presenza solo se casualmente prendevo una pausa. Riusciva ad entrare e pulire senza spostare il subwoofer e senza incastrarsi sul tappeto. La sensazione immediata, non appena uscito dalla stanza, era quella di freschezza nonostante spesso lo utilizzassi solo come aspirapolvere.

Nel momento in cui sono andato ad utilizzare il lavaggio, dopo 1 minuto era già tutto asciutto. Poi ho voluto effettuare le classiche prove da recensore, con liquidi che solitamente macchiano molto come caffè e vino, e che una volta seccati sulle piastrelle – lasciandoli asciugare tutta la notte – fossero difficili da rimuovere.

Robot aspirapolvere Xiaomi Roborock S5 Max
  • Navigazione lidar precisa: la combinazione di...
  • Potente potenza di pulizia S5 Max: La massima...
  • APP e controllo vocale: ovunque tu sia, puoi...
  • Mappatura precisa: salva fino a 4 livelli di...
  • Funzione di ricarica automatica: quando la potenza...

La pulizia è avvenuta durante la mia giornata lavorativa, quindi in momenti non ideali in generale, ma non sono stato minimamente disturbato. Ci sono volute alcune passate per rimuovere i liquidi che si erano asciugati durante la notte, ma il risultato è stato quello di avere piastrelle pulite e asciutte.

Uno dei due difetti che ho notato è stato un po’ di liquido nelle fughe della piastrelle, ma nel mio caso il dislivello è ampio e quindi capisco che riuscire ad arrivare a quella profondità possa non essere facile. Il secondo difetto, ma con un risvolto positivo, che ho riscontrato si è verificato durante l’incontro con un cavo usb di ricarica, lasciato di proposito a terra. S5 Max non è stato e non è in grado di evitarlo, purtroppo ci è passato sopra ma non come penseresti.

Il cavo non è stato aspirato né portato verso il centro verso la bocca di aspirazione. Il robot è stato in grado di tenerlo lontano dalle ruote, ha provato più volte a non schiacciarlo e a non farlo arrotolare lungo le ruote o peggio, lungo la spazzola, fino a quando non ha avuto successo. Il cavo è stato sì arrotolato, ma lasciato a lato da una parte. Non appena S5 Max è stato in grado di toglierselo di torno, ha continuato la normale pulizia.

Mappatura Roborock S5 Max

La prova del tappeto e dei vari tappetini, come quelli che si usano in bagno, è stata un vero successo. Il tappeto centrale davanti al divano è stato pulito bene anche con la pulizia in modalità silenziosa, tanto che non ho riscontrato benefici nel mettere il turbo o la modalità MAX al nostro amico. Ti faccio di nuovo presente di avere due cani di taglia media, uno a pelo lungo e uno a pelo corto, che spesso dormono e si scuotono sul tappeto. 

Tra la cucina e il bagno poi c’è un breve corridoio e uno scalino per l’entrata in bagno, che Roborock ha scavalcato quasi come se non ci fosse. La prima volta che lo ha incontrato lo ha prima identificato indietreggiando di qualche centimetro, poi ha calcolato quando dovesse essere distante e quanta potenza servisse per oltrepassarlo. Detto fatto.

Entrato in bagno ha incontrato un tappeto spesso e rigido davanti al lavandino, ed un tappetino sottile e leggero davanti alla doccai. In entrambi i casi la spazzola laterale è stata bloccata per non incastrarsi con i margini dei tappeti, poi una volta superato l’ostacolo del bordo è salito come nulla fosse ed ha pulito senza spostarli dalla loro posizione di origine.

La prova della cucina è stata superata senza intoppi, anche se ho posizionato sedie e tavolo cercando di creare un vicolo cieco una volta che il nostro assistente fosse entrato tra le sedie. Inutile dire che non sia stato un problema, perché una volta passato tra le gambe delle sedie, ha pulito il possibile ed una volta raggiunta una zona inaccessibile si è semplicemente girato su se stesso ed ha intrapreso lo stesso percorso in modo invertito.

Il livello di completezza e di facilità d’uso dell’app poi è la ciliegina sulla torta. Facile da usare, completa, non un parametro inutile in più né un parametro essenziale in meno. C’è tutto quello di cui hai bisogno e nella home hai solo l’essenziale per una gestione rapida della pulizia. Prova superata sotto tutti i punti di vista.

Confronto con altri robot aspirapolvere della stessa fascia

In questa fascia di prezzo è facile trovare diversi modelli disponibili sul mercato, ma non tutte sono soluzioni valide anche se sulla carta le caratteristiche possono essere simili o addirittura identiche. Compariamo S5 Max contro i diretti concorrenti sulla stessa fascia di prezzo, come Dreame D9 e Proscenic M7 Pro.

Sono tutte ottime soluzioni, e se capovolgiamo Dreame D9 ed esaminiamo le sue parti e i suoi accessori, è difficilmente distinguibile da Roborock, ma quest’ultimo sembra avere una finitura premium per quanto invece riguarda l’efficienza. Senza nulla togliere al modello D9, S5 Max mi è sembrato più preciso durante la pulizia passando almeno tre volte sullo stesso punto e navigando in modo deciso senza dare l’impressione di perdersi nella stanza.

Robot aspirapolvere Dreame D9
Aspirazione 3000 Pa | Aspira e lavapavimenti | Alexa | Wi-Fi | Autonomia 150 min | Mappatura Multi Piano
Offerta
Proscenic M7 PRO
Navigazione LDS | Integrazione con Alexa | 3 modalità di pulizia | Fino a 200 mq | Funzione turbo su tappeto automatica

L’app poi permette di salvare e personalizzare le mappe, un dettaglio non da poco. Rispetto al Proscenic M7 Pro invece il nostro Xiaomi sembra avere un maggiore controllo sul mop o mocio, che notoriamente è un problema comune a tutti i robot, perchè riesce ad esercitare una pressione sufficiente a lavare via anche le macchie lasciate da liquidi che si sono seccati. 

Altri concorrenti peccano proprio in questo aspetto, generalmente i produttori sottovalutano la funzione mop. Xiaomi non l’ha fatto, ha dato il giusto peso anche alla funzione lavapavimenti, questo si traduce in una superficie pulita e asciutta. Il confronto, come la prova, è stato superato.

Opinioni e conclusioni finali

Le mie conclusione tratte per te sull’utilizzo di Roborock S5 Max sono molto positive. Un dispositivo completo lato hardware e software, si comporta perfettamente durante la mia giornata lavorativa e sin dal primo utilizzo nella modalità silenziosa (pari al livello 2 su 5 di potenza) mi sono subito abituato.

Un aspirapolvere tradizionale non è paragonabile al nostro assistente  domestico. Xiaomi ha sfornato un prodotto utilizzabile sette giorni su sette senza che distragga dal proprio lavoro o sia di ostacolo durante il passaggio in casa di persone e animali. L’app e la gestione software, ma anche la risposta immediata ai comandi del nostro amico, mi ha permesso di interrompere la pulizia o di aumentare la potenza in modo immediato.

Su una scala da 1 a 5, sulla sua fascia di prezzo direi che un bel 4.5 se lo merita e te ne consiglio l’acquisto.

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top