Se sei stanco di portarti sempre dietro sia il computer che il tuo tablet, allora un convertibile ti può dare la possibilità di sostituirli con un unico dispositivo che offre le funzionalità di entrambi. Vuoi saperne di più? Allora questa guida ai notebook 2 in 1 migliori ti aiuterà a sapere tutto su questa tipologia di pc portatile e a trovare quello giusto per te.
È un tablet? È un portatile? No, è un convertibile due in uno! Chi si ricorda i vecchi film di Superman, magari avrà capito la battuta.
Scherzi a parte, c’è un sempre maggiore interesse verso questa tipologia di computer che uniscono i vantaggi dei tablet alla potenza e software di un portatile classico. Da una parte c’è la comodità di utilizzare la pennetta per prendere appunti, dall’altra si ha una tastiera fisica per scrivere testi o documenti e i programmi di un pc tradizionale per poter lavorare. Se sei in cerca di un dispositivo del genere, allora sei nel posto giusto.
Indice contenuti
- Cos’è un notebook 2 in 1
- Differenze tra notebook convertibile e tablet 2 in 1
- Vantaggi di questi modelli
- I migliori notebook 2 in 1 convertibili del 2021
- Lenovo IdeaPad Flex 5 – pc portatile convertibile potente e versatile
- Asus VivoBook Spin – uno dei notebook 2 in 1 migliori per qualità prezzo
- Microsoft Surface Pro X – l’evoluzione del primo tablet pc 2 in 1
- Apple iPad – il tablet più potente della maggior parte dei notebook
- Lenovo Yoga C640 – il notebook convertibile 2 in 1 per eccellenza
- HP PC Pavilion X360 – il miglior laptop ibrido di fascia media
- Acer Spin 5 – la nuova linea dei notebook 2 in 1 di Acer
- Teclast F5 – il low cost dei notebook convertibili
- CHUWI UBook Pro – tablet 2 in 1 super economico
- HP PC Chromebook 12” – per chi può vivere con ChromeOS
- Come scegliere il tablet o il portatile convertibile
Cos’è un notebook 2 in 1
La risposta veloce è: un pc portatile che si trasforma in tablet e viceversa. Ovviamente, però c’è anche una risposta più lunga e completa.
Prima di passare a vedere i modelli, partiamo dal chiarire cosa sono questi dispositivi. Quando si parla di convertibili, ibridi, o 2 in 1 ci si riferisce sia a pc portatili che possono essere trasformati in tablet e usati come tali, che tablet a cui si aggiunge la tastiera e si convertono in portatili.
La domanda per dispositivi di questo tipo sta crescendo sempre di più e, nel prossimo futuro, potrebbero persino rubare la scena ai classici computer. Avere un dispositivo che abbia le stesse capacità e performance di un notebook, ma anche la versatilità di un tablet è decisamente destinato a suscitare l’interesse nel pubblico.
Differenze tra notebook convertibile e tablet 2 in 1
In realtà, va fatta una precisazione. Sebbene 2 in 1 e convertibile siano praticamente dei sinonimi, bisogna distinguere tra quelli che sono semplicemente convertibili e quelli che sono staccabili.
- I veri e propri convertibili sono i notebook che hanno il monitor in grado di ruotare attorno alla base di 360°. Poiché si tratta di un touchscreen, questo portatile si trasforma, praticamente in un tablet. In questi modelli lo schermo non può essere separato dalla tastiera. Sono anche chiamati ibridi.
- Gli altri, chiamati detachable o staccabili, in realtà sono dei veri propri tablet, ma considerati pc 2 in 1 poiché hanno la possibilità di attaccare e staccare la tastiera e, così, convertirsi – o trasformarsi – in un portatile a tutti gli effetti.
Ognuno ha dei vantaggi e dei difetti e la scelta dipende molto dalle esigenze personali.
I vantaggi di questi modelli
Il motivo per cui l’interesse verso questo tipo di computer sta crescendo è principalmente le maggiori possibilità e versatilità che hanno. Un utente si ritrova ad avere un prodotto che, da una parte è potente abbastanza da far girare anche programmi di lavoro pesante, praticamente un notebook normale, dall’altra un display touchscreen su cui poter disegnare prendere appunti e sbizzarrirsi.
Al tutto va aggiunta la portabilità!
I 2 in 1 sono compatti e pesano poco. Unendo le funzioni di tablet e portatile in uno, non si ha bisogno di portare due dispositivi sempre con se. Pratici e facilmente trasportabili, offrono un’esperienza utente migliore di qualunque altro dispositivo più tradizionale e la loro versatilità gli permette di essere più comodi in svariate situazioni.
I migliori notebook 2 in 1 convertibili del 2021
Il mercato dei convertibili è in forte crescita e, sebbene non tanti, ci sono diversi modelli veramente interessanti tra cui scegliere. Piano piano, infatti, tutti i maggiori produttori di computer stanno lanciando i propri modelli ibridi e anche diversi marchi cinesi stanno provando ad offrire le loro alternative low cost che, non sono poi così male..
Una delle cose che bisogna, però, avere ben chiaro in mente è che con questi modelli bisogna essere pronti a spendere un pochino di più rispetto ad un notebook normale, se si vogliono alte prestazioni e non si può comunque (almeno per ora) avere tutte le performance di un portatile professionale.
La versatilità, però, è unica e per questo sono molto interessanti. Detto questo passiamo subito alla classifica.I 9 migliori notebook convertibili e tablet pc 2 in 1 sono:
1 Lenovo IdeaPad Flex 5 – pc portatile convertibile potente e versatile
Se si ha un budget un po’ più ridotto e non ti basta per i top di gamma, il Lenovo IdeaPad Flex 5 è un prodotto ideale. Con un prezzo abbastanza ridotto offre tantissima potenza e ottima qualità costruttiva, anche se ci si rimette un po’ in portabilità.
Consiglio il modello con processori Intel, visto che ormai monta la serie 11, anche se si trova con AMD, in particolare il Ryzen 7 4700U che è molto potente, ha un basso consumo energetico e, soprattutto, costa meno meno degli Intel Core. Se però si vuole per forza Intel, ci sono modelli che montano i5 e i3 di decima generazione. Peccato per la memoria RAM che è di soli 8GB mentre lo storage può arrivare a 512GB.
Il display è ampio e c’è la scelta tra 14” e 15,6” e, nonostante le cornici sottili, il portatile risulta piuttosto grandicello. Il pannello, anche se è IPS con risoluzione 1920×1080, ovvero Full HD, non è proprio il massimo e i colori non sono così vividi, rendendolo una scelta non adatta a designer e fotografi.
Anche con l’IdeaPad Flex c’è la digital pen che è ideale per prendere appunti a lezione. Non manca nemmeno il lettore di impronte digitali, che di solito è un extra presente solo nei portatili di fascia superiore.
Buona l’autonomia, peccato manchi la ricarica rapida. Per il resto, c’è ancora molto da desiderare, soprattutto su monitor e portabilità, ma va detto che è tra le scelte migliori in questa fascia di prezzo.
2 Asus VivoBook Spin – uno dei notebook 2 in 1 migliori per qualità prezzo
Uscito relativamente da poco, ma già ai vertici di ogni classifica il VivoBook Spin di Asus è tra i migliori notebook 2 in 1 quando si guarda il rapporto qualità prezzo. Sebbene non sia una bestia in potenza, infatti, è veramente economico quando paragonato a molti concorrenti con le stesse specifiche tecniche o addirittura inferiori.
Essendo molto recente come prodotto, il VivoBook Spin vanta processori intel di ultima generazione che sono in grado di dare una buona potenza, mantenendo bassissimi i consumi, il che si traduce anche in lunga autonomia. A questo si aggiunge la ASUS Intelligent Performance Technology (AIPT) che migliora ancora di più le prestazioni e abbassa il consumo.
Il design è veramente pulito e il computer è molto leggero con i suoi soli 1,5 kg e uno spessore che è di appena 18,7 mm. Il display, è un FullHD Touchscreen e grazie alle cornici ultra sottili, anche se è di 14” si adatta perfettamente al chasis tipico di un pc da 13”.
Non solo è un portatile bello esteticamente e abbastanza performante, ma è anche molto resistente. La rotazione dello schermo, ad esempio, avviene tramite una cerniera metallica che è stata testata per resistere fino a 20000 cicli. Tra gli extra degni di nota c’è la ricarica rapida che ti permette di arrivare al 60% della batteria in appena 49 minuti.
3 Microsoft Surface Pro X – l’evoluzione del primo tablet pc 2 in 1
Surface Pro è uno dei prodotti meglio riusciti di casa Microsoft e, probabilmente, il primo tablet computer su cui si trova una completa installazione di Windows e non una versione castrata o da tablet.
Ottimo dal punto di vista hardware è anche molto bello e leggero e non costa un’esagerazione per quello che offre. Il processore è Microsoft SQ1 – purtroppo hanno deciso di non usare più gli Intel – con architettura ARM sviluppato insieme a Qualcomm. Non sono male, ma non sono compatibili con alcune applicazioni come Photoshop. Può arrivare ad avere fino a 16GB di RAM che gli danno sufficiente potenza per far girare anche programmi pesanti.
Veramente ottimo per chi ha bisogno di mobilità: il Surface Pro, infatti, pesa solo 772 g – varia leggermente in base alla configurazione – ed è spesso solo 7.3 mm. Appena ci attacchi la tastiera diventa un portatile completo.
Lo schermo è da 13”, quindi di dimensioni molto generose, e risoluzione FullHD. C’è anche la Slim Pen con cui disegnare e prendere appunti e va fatto notare che la tastiera ha i tasti retroilluminati ed un ampio trackpad in vetro e multitouch.
Non manca nemmeno la connettività LTE e una lunga durata della batteria, fino a 13 ore che è ancora più spettacolare con la ricarica rapida che consente di raggiungere l’80% in appena 1 ora.
4 Apple iPad – il tablet più potente della maggior parte dei notebook
L’iPad Air è veramente un tablet che ha dato inizio a questa categoria di dispositivi ed è destinato a cambiare le regole del gioco. Leggero e portatile, ha uno schermo spettacolare, tanta potenza e incredibili funzionalità che gli permettono di sostituire ormai, quasi in tutto un PC!
Se ti stai chiedendo quale iPad comprare, tra tutti, probabilmente l’Air è quello con il miglior rapporto qualità prezzo. Si tratta, infatti di un 10,9” Liquid Retina Display con tecnologia Multi-Touch e pannello IPS. I colori sono unici: ampia gamma cromatica P3, true tone, riflettanza 1,8%, luminosità 500 nit lo rendono il migliore schermo di tutti i modelli presenti in questa guida.
Ovviamente 10,9” non sono tantissimi e c’è chi può volere di più. In questi casi, ci si può orientare sul Pro, ma il prezzo sale e non poco. Va fatto notare che è compatibile con l’Apple Pencil di seconda generazione, quindi un ottimo tablet per disegnare ad alto livello e, ovviamente, prendere appunti.
L’iPad ha, in realtà, due limiti. Il primo è iPadOS che, per quanto avanzato, non è ancora in grado di sostituire completamente Windows sotto alcuni aspetti, soprattutto per chi ne ha bisogno per lavorare. Per un uso quotidiano, invece, è persino meglio.
Il secondo, è il prezzo che è abbastanza altino, ma qualità e performance si pagano! Nell’Air, si parte da 669€ per il modello da 64GB di memoria e si sale a 839 per quello da 256. Se si vuole poi avere anche la connettività LTE, si deve aggiungere 140€. A questo, poi, si deve aggiungere il costo della tastiera e della penna: se si prende l’originale Magic Keyboard si spendono oltre 300€ e oltre 100 per l’Apple Pencil, persino con gli sconti di Amazon.
5 Lenovo Yoga C640 – il notebook convertibile 2 in 1 per eccellenza
Lo Yoga è da sempre il notebook convertibile per eccellenza: ha da subito riscosso un buon successo e tutt’oggi uno dei più venduti modelli sul mercato. Ci sono diverse varianti con svariate specifiche tecniche in grado di soddisfare quasi ogni utente, salvo chi cerca un’ottima scheda grafica, che, come vedremo è il punto dolente di questa tipologia di pc.
Tra tutti il Lenovo Yoga C640 è uno dei migliori nel rapporto qualità prezzo. Con i suoi processori Intel Core di decima generazione e tanta RAM, ha performance molto buone ed in grado di far girare anche programmi piuttosto pesanti.
Lo schermo è da 13.3”, ovviamente touch e ha una risoluzione FullHd 1920×1080 e pannello IPS. Quando lo si usa in modalità tablet si può usare anche la Lenovo Active Pen che offre un’esperienza di scrittura molto naturale. Decisamente ottima per disegnare e dare sfogo alla propria creatività, o prendere appunti a scuola.
La linea 2 in 1 di Lenovo Yoga conta numerosi modelli, uno migliore dell’altro. Per esempio, se si vuole un modello ancora più performante, si può optare per il C940, oppure per gli i7 e i9 ma il prezzo sale e molto. Per scoprire tutte le configurazioni ti consiglio di vedere qui lo store ufficiale di Lenovo Italia, oppure puoi dare un’occhiata a questo modello in offerta su Amazon:
6 HP PC Pavilion X360 – il miglior laptop ibrido di fascia media
Un ottimo prodotto, soprattutto dal punto di vista del rapporto prestazioni / prezzo è l’HP X360. Si tratta, di nuovo, di un notebook convertibile con lo schermo ruotabile di 360°.
Passiamo subito a vedere i pregi: su questi modelli troviamo l’ormai sempre più presente USB di tipo C, il lettore di impronte digitali, la tastiera retroilluminata e uno spazio per inserire schede SD ed aumentare la memoria, o trasferire più facilmente le foto dalla fotocamera.
I processori sono molto performanti: sui nuovi Pavilion X360 troviamo gli intel core di decima generazione che permettono di avere tanta velocità. Peccato per la RAM che è, nella maggior parte dei casi di soli 8GB.
Anche il display non è male: abbiamo uno schermo da ben 14 pollici con risoluzione FHD e pannello IPS antiriflesso.
Il prezzo è relativamente basso ed è per questo che non si può volere il massimo da questo prodotti, soprattutto quando si parla di portabilità e Batteria. Sebbene non sia spessissimo, non è nemmeno il più sottile tra i convertibili e le dimensioni, a causa dello schermo da 14 pollici sono abbastanza voluminosi.
La batteria, invece, può durare quasi fino a 9 ore che, sebbene non siano tantissime sono compensate dalla ricarica HP Fast Charge che permette di caricare il 50% in appena 45 minuti. Manca anche la connettività 4G, che può essere importante per qualcuno.
7 Acer Spin 5 – la nuova linea dei notebook 2 in 1 di Acer
Nei convertibili di fascia media non poteva mancare un prodotto Acer e la sua, relativamente nuova serie Spin 5. Si tratta di un modello niente male, ad un buon prezzo, ma è chiaro che se lo si sceglie si devono fare delle rinunce sotto alcuni aspetti.
Si tratta di un ChromeBook che, come si sa, non può contare so alte performance, visto che la maggior parte delle operazioni si fa online. Non bisogna aspettarsi un fulmine, ma non è nemmeno una lumaca e per le operazioni ordinarie, come navigare sul web, scrivere o modificare documenti va molto più che bene.
Il display, in compenso, non è così male: sullo Spin 5 si trova un 13.3″ Multi-touch FHD IPS LED LCD con risoluzione FullHD di 1920 x 1080 pixel e tecnologia Acer Color intelligente. I colori sono abbastanza vivi, le immagini nitide e chiare, la luminosità molto buona. Non manca nemmeno il supporto alla penna capacitiva.
La portabilità ed ergonomia non sono il massimo: si tratta di un normale notebook sottile su cui il monitor si può girare a 360 gradi ed è touchscreen. È decisamente più spesso e pesante dei modelli Yoga della lenovo ma, come già detto, costa anche meno.
L’autonomia non è male e l’Acer Spin 5 arriva tranquillamente fino a 10 ore di utilizzo con una sola ricarica. A sorprendere ci sono degli extra come l’USB di Type-C, il lettore di schede SD, tastiera retroilluminata e persino il lettore di impronte digitali.
8 Teclast F5 – il low cost dei notebook convertibili
Se si vuole spendere veramente poco, si può considerare l’acquisto di questo Teclast F5 che sta riscuotendo un discreto successo, sebbene si tratti di un marchio praticamente sconosciuto.
Teclast è un produttore di notebook e ultraportatili low cost che hanno delle discrete caratteristiche tecniche, ma un costo bassissimo. F5 non è da meno ed è l’acquisto consigliato per chi vuole spendere poco, in quanto costa meno di 400€ ed è più che sufficiente per tutte le operazioni quotidiane e per usare programmi semplici come il pacchetto Office.
La più grande rinuncia la si fa con il processore che è veramente vecchiotto: un Intel Celeron n4100 che gira a 1.1 GHz, ma può arrivare a 2.4GHz in modalità di Turbo Boost. Anche se si tratta di un quad core, le prestazioni, nonostante gli 8 GB di RAM e i 256GB di SSD sono comunque bassine, specie se paragonate ai modelli visti finora.
Lo schermo, invece non è proprio malaccio. Il display è da 11.6” Touch a laminazione completa e ruota a 360° permettendo di usarlo come tablet. Supporta fino a 1024 livelli di pressione e c’è anche la penna per chi vuole scrivere o disegnare. La risoluzione è FullHD e con la cornice stretta si ha un notebook convertibile davvero compatto.
L’altra peculiarità è la portabilità: nonostante il corpo sia in alluminio questo pc pesa solo 1 kg e ha uno spessore di appena 13 mm. Inoltre c’è anche l’USB di tipo C, quelle 3.0 e il supporto alle schede di memoria SD.
9 CHUWI UBook Pro – tablet 2 in 1 super economico
L’altro modello low cost che vediamo è il Chuwi UBook Pro, che però, è un tablet con tastiera e quindi un 2 in 1. Si tratta, ancora una volta, di un marchio pressoché sconosciuto ma che vende molto perché offre prodotti abbastanza validi a prezzi stracciati, proprio come Teclast: i due, infatti, sono i rivali più grandi in questa fascia.
Le dimensioni sono relativamente compatte, nonostante il generoso display da 12.3” che ha una risoluzione Full HD. Nonostante il prezzo basso, lo schermo è abbastanza buono e, quando usato con la penna, riconosce fino a 4096 livelli di pressione.
Dal punto di vista hardware abbiamo, invece, un processore intel core m3-8100Y di ottava generazione che, anche se solo un 2 core, è un po’ meglio di quello di Teclast, ma non di tanto. La RAM è di 8GB e la memoria di archiviazione è data da un SSD da 256GB.
Spesso solo 9 mm e con un peso inferiore agli 800 grammi è comodo e molto facile da portare ovunque. C’è la connettività wi-fi ma manca, purtroppo la possibilità di usare una scheda sim e connettersi almeno tramite il 4G.
In compenso, però, abbiamo c’è una comoda usb di tipo c, 2 USB 3.0 ed uscita micro HDMI. Venduto insieme alla tastiera, è un ottimo prodotto per chi non può permettersi o non vuole spendere di pagare tanto un computer, specie quando è in offerta.
Come scegliere il tablet o il portatile convertibile
Prima di vedere quali sono i convertibili migliori sul mercato, vediamo come scegliere quello giusto per le proprie esigenze. Con un 2 in 1, infatti, c’è qualche considerazione in più da fare rispetto ad un classico notebook proprio perché, come abbiamo visto, su alcuni modelli la tastiera non si può staccare, ma semplicemente si ruota lo schermo a 360 gradi, in altri si tratta di tablet che, con l’aggiunta di una tastiera, si trasformano in dei veri e propri portatili.
Tuttavia quello che non cambia è che offrono molte più possibilità di lavorare e sviluppare la propria creatività, rispetto ad un notebook normale e, molta più potenza rispetto ai tablet classici.
Gli utilizzi possono variare, ma ci sono dei parametri comuni che vanno tenuti sempre sott’occhio, per evitare di fare un acquisto sbagliato. Di seguito vediamo i fattori principali da considerare nella scelta del modello.
Prestazioni
Fino a poco tempo fa era impensabile che un tablet potesse competere con un notebook. Oggi, però, i nuovi 2 in 1 montano all’interno gli stessi processori Intel Core, memoria SSD e RAM, raggiungendo le stesse prestazioni dei classici portatili. L’unica cosa in cui restano dietro sono le schede video, ma se si vuole un notebook per giocare, si scelgono modelli dedicati al gaming.
In questo scenario entra anche l’iPad: i tablet della casa di cupertino sono sempre più potenti e versatili e reggono benissimo il paragone con moltissimi pc portatili, superando in potenza molti di questi. Ovviamente non sono in grado di competere con i top di gamma dei 2 in 1, ma sicuramente stanno andando in quella direzione.
Sistema operativo
L’aspetto fondamentale da considerare, prima di procedere alla valutazione delle caratteristiche tecniche è il sistema operativo del convertibile. La maggior parte dei 2 in 1 hanno installato sopra Windows 10 e se si vuole un computer in tutto e per tutto, che abbia la possibilità di essere usato come tablet, questa è l’opzione migliore.
Tuttavia, ci sono anche delle alternative, ormai sempre più interessanti e valide. La prima arriva, ovviamente da Apple e si tratta del suo iPadOS. Leggerissimi e con un OS sempre più avanzato, se abbinati ad una tastiera diventano dei veri notebook.
Se, invece, si vuole un’alternativa economica, la migliore è ChromeOS, ma si sceglie un Chromebook lo si deve fare ben sapendo del fatto che se non si è connessi a internet, le funzionalità sono molto limitate.
Display
Poiché chi cerca prodotti di questa tipologia ha bisogno di un computer che possa essere usato anche come tablet, un aspetto critico da considerare è il display. Non mi riferisco solo alla risoluzione e ai colori, ma vanno considerati molti altri aspetti, tra cui la resistenza, luminosità e le qualità del touchscreen.
Il touch è, infatti, un elemento fondamentale di ogni tablet e non solo deve essere molto veloce e preciso, ma compatibile con penne e stilo. Ovviamente, maggiori sono le funzioni supportate, maggiori sono le possibilità e gli strumenti a disposizione per chi disegna o progetta. Al tutto va aggiunta la resistenza alle ditate, ovvero il rivestimento oleorepellente per non far rimanere le impronti quando lo si usa con le dita anziché il pennino.
Connettività
Trattandosi di tablet, si può volere molto di più che il classico wi fi. Uno dei motivi per cui si può preferire un 2 in 1 è proprio la possibilità di avere la connessione ovunque, grazie alla presenza di un modem 4G, il 5G è ancora lontano da questi dispositivi.
Sebbene su quasi tutti i tablet come iPad e Surface si può tranquillamente mettere una SIM – nei modelli cellular – nei convertibili spesso non è possibile. Proprio per questo, sono in molti ad optare più per un tablet con tastiera che un pc con schermo che ruota e su cui si può usare il pennino.
Tipologia e portabilità
Se si cerca un convertibili è per la comodità di poterlo usare ovunque come tablet. La prima cosa da notare è che, però, alcuni sono dei computer veri e propri e semplicemente lo schermo ruota fino al retro, mentre altri sono, in pratica, dei tablet a cui attaccarci la tastiera solo quando necessario.
La portabilità, dunque, resta un importantissimo fattore da considerare e dipende molto dal modello.
Un tablet da 14 pollici, ad esempio, non è trasportabile e, quando ci si attacca la tastiera, potrebbe persino diventare più pesante e voluminoso di alcuni dei modelli di ultrabook più leggeri. Mentre quelli da 11 pollici, o anche meno, per quanto siano comodi da portare sempre con sé, potrebbero avere uno schermo troppo piccolo e, se usati spesso come portatili anziché tablet, risultare veramente difficoltosi e poco pratici.
Prezzo
Ovviamente, uno dei punti fondamentali quando si cerca un computer è il budget. Di convertibili, ormai, ce ne sono in ogni fascia di prezzo e il numero di questi prodotti sta sempre crescendo. La maggior parte, però, è ancora ritenuta di fascia medio alta e per comprare un tablet con tastiera e, magari, un pennino, si deve spendere sopra i 1000€.
Ci sono modelli economici, ma sono di marchi poco conosciuti come Teclast e non sempre uno si convince a rischiare di comprare un prodotto del genere. Oppure si può puntare su un ChromeBook, ma lo si fa ben sapendo delle limitazioni del prodotto.
Tra i due, se si cerca un modello low cost, consiglierei un marchio sconosciuto piuttosto che un pc con ChromeOS, ma sono sempre gusti e dipende molto dalle esigenze.