Che sia per guardare una foto, un video o per giocare la qualità dell’immagine dello schermo è fondamentale per tutti noi. Oggi, con i nuovi standard si è arrivati ad una definizione, colori e realismo davvero incredibile, specie quando si parla delle nuove risoluzioni UHD.
Le immagini sono ultra nitide, dettagliate e coinvolgenti più che mai, surclassando i vecchi FullHD. Se anche tu cerchi la perfezione in ogni minimo dettaglio, oggi ti voglio mostrare quelli che sono i migliori monitor 4K per PC ideali per gaming, film e video.
Anche se i monitor Full HD sono ancora ampiamente utilizzati perché, comunque, offrono un’ottima qualità, il 4K e la risoluzione UltraHD, in particolare, stanno una posizione di predominio nel mercato, sempre più richiesti professionisti e agli appassionati di videogiochi che vogliono una qualità dell’immagine senza precedenti.
Se sei tra questi e stai cercando lo schermo ideale, la guida all’acquisto di oggi ti darà certamente una mano a trovarlo! I più venduti sono questi qua, ma sotto ne vedremo tanti altri, altrettanto validi, se non migliori!
Indice contenuti
- Risoluzione 4K UHD: Cosa significa e come funziona?
- Migliori Monitor 4K del 2023
- BenQ PD3205U: miglior monitor 4k per grafica e design
- LG 27UL500: il migliore 27 pollici per qualità prezzo
- Asus ProArt PA279CV: monitor 4K 27” professionale per creatori
- Samsung Smart Monitor M8: display per PC e TV in uno!
- Philips 276E8VJSB: Schermo da 27″ con immagine stupenda
- TUF VG289Q: Buon monitor Gaming 28” di fascia media
- Apple Display Studio: monitor 5K spettacolare, ma a che prezzo!
- LG 27UN880 UltraHD 4K Ergo: Monitor da designer con stand unico
- ASUS ROG Strix XG43UQ: il miglior monitor 4K gaming per PC e console
- Come scegliere il Monitor UHD giusto
- In breve
- Domande frequenti
Risoluzione 4K UHD: Cosa significa e come funziona?
Cos’è esattamente questa risoluzione ed è davvero così migliore rispetto al FullHD a cui siamo tutti abituati? Prima di passare alla classifica vera e propria, vediamo di scoprire i pro e i contro dell’UHD e se veramente conviene passare a questa risoluzione, quando magari hai già un buon monitor.
Il termine “4K” si riferisce alla risoluzione orizzontale dello schermo, che è di circa 4.000 pixel. Più specificamente, un monitor 4K UHD (Ultra High Definition) ha una risoluzione di 3840 x 2160 pixel.
Se lo confrontiamo con un display Full HD (1920 x 1080) la differenza è enorme: il numero di pixel è addirittura quattro volte di più. Questo significa che ogni immagine mostrata su un monitor 4K contiene quattro volte più dettagli.
Questi numeri hanno dell’incredibile, ma quando si passa al lato pratico, ovvero quando si guarda l’immagine sullo schermo, non è che sempre si nota una differenza così grande. Perché? Tra poco te lo spiego.
Perché comprare un monitor 4K?
I migliori monitor 4K permettono la visualizzazione di immagini dettagliate, nitide e con colori vivaci, come anche di immergersi completamente in filmati e giochi come mai prima.
Proprio per questo motivo sono tra i più ricercati quando si vuole uno schermo di qualità per godersi ogni film o sessione di gaming.
In più, essendo uno standard presente ormai da un paio d’anni sul mercato, i modelli sono sempre di più e i prezzi non più proibitivi come all’inizio.
Infatti, non solo per divertirsi, ma anche in settori come la progettazione grafica, la produzione video, il gaming e l’informatica aziendale, i monitor 4K stanno diventando la scelta preferita grazie ai loro numerosi vantaggi che ora vediamo in un breve riassunto.
I vantaggi dei monitor 4K:
- Dettaglio e nitidezza delle immagini nettamente superiore al FullHD
- Migliore qualità per la grafica e la progettazione
- Esperienza gaming di un altro livello con dettagli fini e texture ricche.
- Flessibilità nella post-produzione: per chi fa video, avere filmati in 4K significa poter ritagliare o zoomare senza perdere qualità.
Svantaggi degli schermi UHD
Nonostante la straordinaria qualità dell’immagine e i tanti pro di questi monitor, esistono anche dei motivi per cui non vale la pena comprarli e ci sono delle considerazioni che si dovrebbero fare prima di procedere all’acquisto.
In particolare, molto dipende dalla dimensione dello schermo e dalla distanza da cui si guarda. Su schermi più piccoli (fino a 21”) la densità dei pixel è così alta che a occhio nudo è difficile notare la grande differenza tra 4K e Full HD: per questo, di solito, consiglio l’UHD a chi cerca monitor grandi (da 27” in su).
Proprio per lo stesso motivo, conta molto anche la distanza da cui uno guarda: più sei lontano dal monitor, meno noti la differenza della qualità.
Ma non sono le uniche cose per cui non vale la pena passare all’UHD. Ecco qualche altro svantaggio degli schermi 4K:
- Costo: I monitor 4K sono semplicemente più costosi.
- Requisiti hardware: per sfruttare appieno l’UltraHD, spesso è necessario avere un hardware performante e schede grafiche potenti.
- Contenuti limitati: se tutti i film ormai sono anache in 4K, ci sono ancora delle trasmissioni e giochi che non supportano la risoluzione
- Consumo energetico maggiore: un dettaglio che non sarebbe da sottovalutare è che si consuma più energia.
Migliori Monitor 4K del 2023
La scelta dello schermo perfetto è tutt’altro che facile. Sono molti i parametri da guardare e spesso delle piccole differenze possono portare ad un’esperienza d’uso non così piacevole come ci si aspetta.
Partiamo col fare la premessa, che le dimensioni ideali dello schermo PC variano dai 27 ai 32 pollici. Se hai bisogno di uno schermo per guardare film e lavorare, sotto i 27 risulta troppo piccolo per godersi i dettagli, ma sopra i 32, ti ci perdi sul desktop ed è esageratamente grande per una scrivania, ma ci sono anche delle eccezioni.
Detto questo, passiamo a vedere quali sono i modelli che ti consiglio di comprare, sia in base alle dimensioni e qualità dell’immagine che, ovviamente, al prezzo.
I migliori monitor 4K del 2023 sono:
BenQ PD3205U: miglior monitor 4k per grafica e design
Quando si parla di BenQ sai che hai uno dei monitor migliori sul mercato, nella sua fascia di prezzi. Il PD3205U non fa eccezione e, per me, è il miglior monitor per designer, grafici e creatori di contenuti multimediali nella sua categoria!
Infatti, l’accuratezza dei colori è fondamentale per chi modifica foto e video, e vuole che questi rimangano fedeli su qualsiasi mezzo vengano utilizzate le immagini o come il pubblico visualizzerà il video. E qui, il BenQ 3205U copre il 99% degli spazi colore sRGB e Rec. 709, garantendo immagini notevolmente accurate per il suo prezzo.
Una caratteristica interessante è che con un pulsante sul “puck”, puoi cambiare profili di colore per garantire la perfetta resa cromatica.
Il design ergonomico assicura un ottimo comfort: si può variare facilmente inclinazione, rotazione e orientamento.
E siccome tanti designer lavorano su Mac, questo BenQ è fatto per Mac: infatti, lo puoi connettere tramite USB-C, oltre ad avere la classica Displayport e HDMI. Tra l’altro, l’USB-C ti ricarica anche il MacBook mentre lo tieni attaccato, così hai una o più porte libere per attaccare altri hardware.
Tra l’altro, c’è il KVM (Keyboard, Video, Mouse) integrato. Si tratta di un dispositivo che permette di restare collegati con unica serie di tastiera, monitor e mouse a due computer distinti e comandabili alternativamente. Qui lo si controlla direttamente dal monitor.
Insomma, questo monitor 4k è stato pensato per i professionisti qualunque computer essi usino: a questo prezzo è anche una delle migliori alternative al costosissimo Display Studio di Apple.
LG 27UL500: il migliore 27 pollici per qualità prezzo
I pregi principali di questo schermo sono sicuramente i suoi colori che sono semplicemente spettacolari: un pannello IPS con sRGB al 98% e HDR 10 permette colori super realistici e precisi, accoppiati ad una visione ancora più ampia. Ottima anche la tecnologia Flicker Safe che riduce notevolmente lo sfarfallio.
Di un po’ negativo, invece, abbiamo i soli 300 cd/m2 di luminosità e i 5ms di tempo di risposta. Nulla di veramente grave, ma sono caratteristiche tecniche inferiori a tanti dei concorrenti che vanno dette.
La tecnologia Radeon FreeSync con il Black Stabilizer e la DAS ( Dynamic Action Sync) da ottimi risultati anche per chi vuole usare questo monitor per giocare. Movimenti e immagini risultano fluidi, nonostante i “soli” 60 Hz di frequenza d’aggiornamento.
Non manca la possibilità di usare lo schermo in multitasking e con funzioni di screen split e la modalità lettura dove viene ridotta ulteriormente la luce blu. Da notare che c’è l’attacco Vesa 100 x 100.
Asus ProArt PA279CV: monitor 4K 27” professionale per creatori
Con la sua serie ProArt, come fa intendere il nome stesso, Asus ha creato una linea di prodotti dedicati ai creatori di contenuti multimediali e artisti.
Il ProArt PA279CV è un ottimo monitor 4K professionale, con colori accurati e caratteristiche professionali come preset gamma precisi. Ha anche una connettività USB-C, rendendolo una scelta ottima per coloro che cercano un upgrade dal loro schermo del portatile e MacBook, proprio come il BenQ visto prima.
A prima vista, il design dell’Asus ProArt PA279CV non stupisce visti i bordi abbastanza spessi, specie quello inferiore sul quale ci sono pulsanti per il menu del monitor che sembrano un po’ preistorici.
Anche dietro non si può dire che sia bellissimo e praticissimo: con chassis in plastica e una finitura che imita l’alluminio: può andare bene per un ufficio ma non ha quell’aspetto di alto livello.
Anche lo stand sembra economico al tatto ed è forse un po’ troppo grande e ingombrante, ma c’è da dire che mantiene bello stabile il monitor.
Insomma, non si tratta di un monitor particolarmente bello, ma quando si parla di funzionalità e qualità dell’immagine, è tutto un altro discorso.
La luminosità massima è di 402 nits in SDR, superando molti dei monitor concorrenti in questa fascia di prezzo e supporta l’HDR con una luminosità sostenuta di 491 nits. Il contrasto è di 1110:1, tipico per un monitor IPS di qualità. La copertura del gamut colore è di 100% per sRGB, 86% per DCI-P3 e 84% per Adobe-RGB.
Il monitor offre numerosi preset di qualità dell’immagine come sRGB, Rec. 709 e DCI-P3, da cui si conferma la sua focalizzazione sulla creazione di contenuti e grafica.
Il ProArt PA279CV offre un’ampissima connettività per la sua fascia di prezzo e ha, come già detto una porta USB-C che supporta la modalità DisplayPort Alternate e offre un’alimentazione a 96 watt. Oltre che per trasmettere il segnale, puoi anche ricaricare il tuo MacBook / portatile con un solo cavo.
Ci sono quattro porte USB-A che funzionano come un hub, incluse anche due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.2, che sono versioni abbastanza standard per la sua fascia di prezzo, oltre che un’uscita audio da 3,5 mm. Nel ProArt PA279CV ci sono anche una coppia di altoparlanti integrati che non sono il massimo, ma per podcast, video e film vanno benissimo.
Come detto, si tratta di un modem per creatori e, anche se supporta l’Adaptive Sync, non è l’ideale per i gamer a causa della sua frequenza di aggiornamento e del ghosting.
Insomma, se cerchi un buon monitor per design e grafica e il BenQ descritto sopra o vuoi un marchio diverso ti è troppo grande, questo è probabilmente la scelta migliore.
Samsung Smart Monitor M8: display per PC e TV in uno!
Il monitor Smart Samsung M8 è uno di quei prodotti che ti attira con la sua abbondanza di funzionalità, ma ti servono veramente?
il M8 è un monitor 4K da 32 pollici elegante e funzionale, anche se chiamarlo monitor è un po’ limitativo in quanto si può usare anche come televisore. Tra le sue funzionalità principali, infatti, c’è anche la Smart-TV il che lo rende ideale da chi sul computer non solo ci lavora ma guarda anche film e vuole evitare di comprarsi sia televisore che schermo.
Oltre alla sedia da lavoro, piazzi un bel divano davanti alla scrivania ed ecco che il tuo home cinema è pronto!
Comunque, vista la tipologia dell’articolo, analizziamolo come monitor e non come televisore.
Il suo ampio schermo 4K da 32 pollici offre un’esperienza visiva impressionante. Il pannello LCD offre una buona luminosità e vivacità, con ottimi contrasti e il M8 copre il 99% della gamma di colori sRGB, decisamente buono per designer, ma le altre caratteristiche non sono così alte da seglierlo per un monitor professionale.
La connettività è veramente ampia: ha una porta USB-C e DisplayPort il che è veramente comodo come connettività e puoi attaccarci anche il MacBook e caricare il portatile, mentre usi il desktop. Non manca nemmeno il Bluetooth e AirPlay, così da guardare anche i contenuti del telefono senza cavi.
Grazie all’interfaccia Tizen Smart TV integrata, è possibile guardare programmi e film da Apple TV Plus, HBO Max, Amazon Prime, Netflix e molti altri. Come detto, fa anche da smart tv e, infatti, c’è anche un telecomando ricaricabile.
Interessante notare che qui c’è una webcam staccabile dal design veramente “innovativo” ma è di qualità media.
Come ibrido “tv-monitor” non ha concorrenza ma se, desideri solo una delle due funzioni, esistono alternative migliori. Infatti, il M8 non brilla in tutto ciò che propone, tuttavia è decisamente una buona scelta per tanti uffici e abitazioni!
Philips 276E8VJSB: Schermo da 27″ con immagine stupenda
Un ottimo compromesso tra prestazioni e prezzo è questo Monitor da 27 pollici realizzato dalla Philips. Con il suo pannello IPS 4K UHD e risoluzione di 3840 x 2160 è ottime da essere usato per applicazioni grafiche, rendering e design. Ha anche la possibilità di connettere 2 sorgenti contemporaneamente in modalità PIP o PBP, grazie alla funzionalità Multiview.
Esteticamente è decisamente un monitor più per un uso professionale che da gioco e sta bene su ogni scrivania grazie al suo design semplice, lineare e con cornici super sottili.
Il monitor Philips UHD 4K da 27″; garantisce una qualità dell’immagine eccezionale, grazie ad un pannello ad elevate prestazioni per immagini UltraClear, nitide e con colori naturali. C’è anche la tecnologia Flicker-free che riduce tantissimo lo sfarfallio e di conseguenza l’affaticamento degli occhi anche durante lunghe sessioni di lavoro.
Una gran comodità anche la compatibilità Plug & Play grazie alla quale, attacchi il monitor e lo inizi subito ad usare, senza perdere tempo in troppi settaggi. Funziona sia con MacOS che con Windows 7 e successivi. Intendiamoci: non è uno schermo eccezionale e c’è un po’ di IPS Glow, e altre difettucci, ma per il prezzo è davvero un buon prodotto.
TUF VG289Q: Buon monitor Gaming 28” di fascia media
Se hai appena assemblato il tuo computer da gaming fisso e cerchi un monitor 4k buono per giocare, ma non eccelso che, però, non costi un’esagerazione, il TUF VG289Q è decisamente una delle scelte migliori.
Per dirla in breve ha un pannello IPS con risoluzione 4K, copertura del 90% dello spazio DCI-P3 e supporta HDR e AMD FreeSync. Purtroppo, però, è limitato in quanto il refresh rate è di soli 60 Hz e il tempo di risposta di 5 ms.
Altri parametri interessanti sono gli angoli di visione di 178° sia orizzontalmente che verticalmente, luminosità di circa 350 cd/m2, HDR10 e la qualità d’immagine elevata con la risoluzione 4K. Infatti, nonostante la sua etichetta “gaming”, è anche adatto per altre attività come per grafica o editing di foto e video.
L’ASUS è ottimo anche sotto il profilo della connettività, in quanto offre svariate porte tra cui DisplayPort 1.2, porte HDMI (v2.0)x2 e jack per cuffia, per un’ampia gamma di dispositivi multimediali. Manca, però, l’USB-C, in quanto si presuppone che nessuno giochi su Mac.
In generale, è un buon monitor, veramente versatile e con un’ottimo rapporto qualità prezzo che, però, può andare bene per un gaming non troppo impegnativo. Sicuramente, non basta a chi è appassionato o professionista e cerca sempre il massimo.
Apple Display Studio: monitor 5K spettacolare, ma a che prezzo!
Anche se parliamo dei migliori monitor 4K e non 5K, alla lista non può mancare l’Apple Display Studio creato appositamente per il Mac Studio, ma che va benissimo anche per i Mac Mini (il miglior mini pc sul mercato) e MacBook.
Che è un prodotto top di gamma lo si capisce ancora prima di accenderlo (non solo perché lo si è pagato una fortuna): la cura maniacale dei dettagli, dalla confezione alla costruzione del display, è senza pari e la qualità si vede in ogni millimetro. La base regolabile dello Studio Display offre una flessibilità ineguagliabile e, per chi, come me, passa ore davanti allo schermo, poter regolare altezza e inclinazione può fare la differenza tra un’esperienza confortevole e dolori al collo permanenti.
Quando lo si accende, però, si resta semplicemente a bocca aperta, o quasi. Anche se non raggiunge la perfezione dei pannelli OLED o XDR, la qualità d’immagine è nettamente superiore alla media.
I colori sono stupendi, i contrasti altissimi ed è uno dei monitor migliori su cui lavorare, specie chi ha altri prodotti Apple. Al suo interno c’è il chip A13 che lo rende in grado di farti usare anche i comandi vocali di Siri.
Una caratteristica interessante è che non ci sono tasti: si accende appena attacchi il cavo del tuo Mac o iPad e regoli le impostazioni dal Mac.
I 27 pollici possono essere stretti per alcuni e per questo Apple ha creato anche il Pro Display XDR che, però, con un costo di partenza di 5.599€, è riservato a pochi “fortunati”.
Lo Studio Display ha un audio integrato che sorprende per chiarezza e potenza anche se, non si può dire che offra un’esperienza audiofila. Se vuoi guardare film, può essere anche più di quanto ti serva, ma chi lavora sull’editing video e musicale e ha bisogno di un audio professionale, allora si dovrà dotare di un sistema audio dedicato.
Tirando le somme, si tratta di un monitor eccezionale che, però, è veramente troppo caro ed è adatto solo a chi ha i prodotti Apple.
LG 27UN880 UltraHD 4K Ergo: Monitor da designer con stand unico
Il monitor LG UltraFine Ergo 4K 32UN880 si rivolge quasi solo a professionisti con specifiche necessità. È, infatti, particolarmente adatto a chi ha bisogno di un display regolabile per rispondere a particolari esigenze lavorative o di design, e per coloro che desiderano massimizzare lo spazio sulla loro scrivania.
Una delle caratteristiche principali di questo monitor è, appunto, lo Stand LG Ergo: si tratta di un supporto innovativo che permette un’ampia gamma di regolazioni che nessun altro monitor offre. Con una struttura del genere girare lo schermo del PC in qualunque angolazione, diventa ancora più facile
Dal punto di vista dell’immagine, anche qui siamo decisamente a livelli alti: l’UltraFine Ergo ha una risoluzione di 3840×2160 pixel su un pannello IPS da 27″. La sua profondità cromatica è impressionante, con 1,07 miliardi di colori, HDR 10, sRGB al 99% e 400 nits di luminosità. Per gli utenti che lavorano nel settore grafico, questi parametri sono particolarmente importanti, poiché garantiscono una rappresentazione precisa e vivida dei colori.
Ovviamente, non va molto bene per giocare con un tempo di risposta di 5ms e refresh rate di soli 60Hz. Questa frequenza potrebbe richiedere alcuni compromessi quando si utilizza alla massima risoluzione, specialmente con schede grafiche meno potenti. Il supporto a FreeSync aiuta un po’, ma non basta.
Dal lato della connettività, di porte ne ha veramente tante: due HDMI 2.0, una Display Port 1.4, due USB 3.0 e una USB-C che può anche fornire una carica fino a 60W. A queste si aggiungono un’uscita audio jack da 3,5mm e due altoparlanti da 10W.
Insomma, è decisamente un monitor professionale di alto livello, ad un buon prezzo e realizzato pensando alla comodità d’uso, ergonomia e ordine sulla scrivania!
ASUS ROG Strix XG43UQ: il miglior monitor 4K gaming per PC e console
ASUS ROG Strix XG43UQ è un monitor assurdo che va bene sia per giocare da pc, che console. Con un’ampia diagonale di 43 pollici, questo monitor si posiziona perfettamente sia nel salotto che nella postazione gaming, offrendo piena compatibilità con le ultime console di Microsoft e Sony.
Esteticamente, l’ASUS ROG Strix XG43UQ presenta un design accattivante, tipico dei prodotti gaming, con un frontale nero e un retro bianco e l’immacabile logo di Republic of gamer, combinando l’aspetto di un televisore moderno con le funzionalità avanzate di un monitor da gioco.
Le caratteristiche tecniche sono stupefacenti: luminosità tipica di 750 nit, con picco di 1000 nit, copertura cromatica che raggiunge il 125% della gamma sRGB e il 90% della gamma DCI-P3.
A questo si aggiungono caratteristiche importanti per giocatori come un tempo di risposta di 1 ms, compatibilità sia con NVIDIA G-Sync sia con FreeSync Premium Pro di AMD, garantendo una sincronizzazione perfetta, specialmente utile per le nuove console PS5 e Xbox Series X|S, entrambe dotate di GPU AMD. Ed integra anche la tecnologia DSC, che garantisce una trasmissione del segnale impeccabile.
L’ampissima connettività è un altro punto di forza: include una DisplayPort 1.4, 2 HDMI 2.1, 2 HDMI 2.0, 2 USB 3.0, 1 USB Type-C e un jack da 3,5 mm. C’è persino un mini USB per un proiettore RGB con cui aggiungere effetti luminosi personalizzati alla tua postazione da gioco.
Non manca nemmeno l’audio fornito da due altoparlanti da 10W: non si tratta di un suono “spaziale” ma è decisamente ottimo.
Oltre che per giocare, è ottimo anche per lavorare, grazie all’HDR di alta qualità, l’Extreme Low Motion Blur per ridurre il ghosting e una serie di strumenti utili come il Picture in Picture, il filtro per la luce blu con vari livelli di intensità e una serie di profili preimpostati per ottimizzare la visione.
L’unica cosa è che non è possibile regolarne l’altezza ma con un monitor che pesa 15kg ci va una base solida ed è normale che sia limitata nei movimenti. Ciononostante, resta decisamente uno dei migliori monitor gaming sul mercato!
Come scegliere il Monitor UHD giusto
Oltre i modelli che ti ho appena mostrato, ce ne sono veramente tanti altri, anche molto validi. Insomma, la scelta non manca!
Ora, so bene che è sempre un grandissimo dilemma quando si deve scegliere lo schermo per il proprio PC. Alla fine, la scelta di un monitor è una decisione che influenzerà profondamente l’esperienza d’uso con il computer e per questo, è importantissimo acquistare uno in grado di soddisfare tutte le proprie esigenze, senza magari andare a spendere una fortuna.
Ovviamente, non è facile ed è per questo che ho creato la lista, così da limitare e semplificare questa scelta. Tuttavia, se hai ancora dei dubbi, di seguito ti voglio parlare degli aspetti principali da guardare prima di comprare lo schermo.
Ecco alcuni consigli sui parametri da prendere in considerazione per trovare il miglior schermo 4K per te:
Dimensioni
Quando parlo di dimensioni mi riferisco principalmente ai pollici del monitor. Questo aspetto è uno dei più importanti perché incide sul comfort visivo e sulla produttività.
Come già anticipato, non ha tantissimo sensa (salvo rari casi) comprare uno schermo 4K con diagonali inferiori ai 22”, quindi parliamo di quelli più grandi.
Se cerchi un monitor da gaming 4k, allora il 27 pollici è perfetto perché hai più densità dei pixel. Questa dimensione è ottima anche per la maggior parte delle attività quotidiane e lavorative che non includano la grafica o il video editing a livello professionale.
Per i professionisti, infatti, sono spesso necessarie dimensioni più ampie come 32 o 34 pollici (o addirittura ultrawide) perché danno più spazio e un’area di lavoro più ampia dove è più facile trovare tutto.
Però, non bisogna dimenticare anche che è essenziale bilanciare dimensione e risoluzione: un monitor troppo grande senza una risoluzione adeguata potrebbe risultare in pixel visibilmente grandi e meno nitidezza generale.
Refresh Rate
È una caratteristica di cui si parla sempre di più, ma sai cosa vuol dire? Il refresh rate, in italiano frequenza di aggiornamento è, appunto, la frequenza con cui l’immagine si aggiorna sullo schermo. Più è alto, più risulta fluido ogni video o movimento dell’immagine e meno sfocatura nelle scene con azione rapida.
Per questo, i 60Hz potrebbero andare bene per l’uso generale a casa, in ufficio, o anche per diversi lavori di grafica (statica).
Tuttavia, se vuoi guardare video e film in alta definizione o vuoi un’esperienza gaming fluida ti consiglio di puntare su monitor 4K con 120Hz, 144Hz o anche oltre.
Tempo di Risposta
Il tempo che impiega lo schermo a riflettere l’input che gli hai dato dalla periferica si chiama tempo di risposta.
Per i gamers, un basso tempo di risposta è essenziale! Se giochi e vuoi evitare l’effetto “fantasma” devi cercare un monitor 4K che abbia un tempo di risposta di 1ms o, comunque il più basso possibile..
Mentre 5ms può andare bene per l’uso sia casalingo che professionale dove la reattività immediata non è essenziale.
Connettività
Con l’evoluzione delle tecnologie e l’abbassamento del refresh rate dei monitor è importantissimo avere anche delle porte aggiornate e averne più di una.
Oggi ogni computer, scheda video, console e dispositivi in generale usano porte diverse per connettersi ad uno schermo, tra cui HDMI, DisplayPort, USB-C. Quindi, per prima cosa verifica che porta ha il monitor 4K che vuoi comprare. Poi guarda anche la versione: sarebbe meglio avere DisplayPort o HDMI entrambe con la versione 2.1.
Un extra che fa comodo è quello di avere un hub USB integrati nel monitor, che possono trasformare il tuo schermo in una vera e propria stazione di lavoro e evitarti di occupare le porte del computer attaccando direttamente al display mouse e altre periferiche.
Tecnologia del pannello
Questo è uno degli aspetti che influisce molto sul costo del monitor. Ci sono diversi tipi di pannello che vengono usati per la realizzazione degli schermi del PC e ciascuno ha le sue peculiarità. Quando si parla di monitor 4K si ha la scelta tra IPS e OLED.
Quelli IPS sono in grado di offrire colori vivaci e angoli di visione ampi e, per questo, vengono preferiti per design e fotografia. Gli OLED, invece, hanno livelli di contrasto eccezionali e colori vivaci ma, normalmente, costano di più e sono suscettibili al burn-in. Tuttavia, sono ottimi per guardare film e anche per giocare.
Colore e calibrazione
Su questo aspetto, si potrebbe parlare per ore, se non scrivere un libro intero. Il discorso è molto complesso ma, in linea di massima, è più importante per i professionisti. Se, invece, cerchi un monitor per guardare film e giocare, senza esigenze specifiche, posso dire che, più o meno, uno vale l’altro.
Tutt’altro è il discorso per chi ci lavora sopra: un creatore di contenuti multimediali, infatti, cerca un monitor che copre ampiamente spazi colore come sRGB, Adobe RGB o DCI-P3. Anche la calibrazione ed, in particolare, gli aspetti che si possono cambiare sono importanti, perché non tutti i monitor offrono le stesse possibilità di calibrazioni.
Design e Ergonomia
Ultimo aspetto che, per chi vuole crearsi una postazione di lavoro / gaming bella è pulita conta molto sono, appunto, design ed ergonomia.
Un monitor dovrebbe anche integrarsi bene con la tua scrivania e il tuo setup. I migliori monitor 4K hanno dei supporti che permettono la regolazione dell’altezza, la rotazione e l’inclinazione. Può sembrarti un aspetto di poco conto, ma questi dettagli, spesso, fanno una grande differenza nel comfort quotidiano.
In breve
Anche se fino a poco tempo fa, il 4K era una risoluzione riservata a pochi, ora, come puoi vedere, di monitor per PC ce ne sono veramente tantissimi sia per quanto riguarda le dimensioni che per i prezzi e scopi.
Sebbene non esista un monitor 4k migliore di tutti, in linea di massima io opterei per il BenQ PD3205U se cerchi uno schermo professionale per la realizzazione dei contenuti multimediali e il TUF VG289Q per giocare, se non hai troppe pretese.
Tuttavia, nella maggior parte delle utenze domestiche, i modelli più giusti sarebbero il LG 27UL500, per chi cerca di spendere poco ma non vuole rinunciare alla qualità, oppure il Samsung Smart Monitor M8 per chi vuole trasformare il proprio computer in una postazione multimediale completa e home cinema, senza magari doversi comprare un televisore a parte.
Domande frequenti
Qual è la miglior marca di monitor?
Anche se dipende dalle preferenze e non è possibile definire in assoluto un marchio migliore per i monitor, i brand con i prodotti più validi sono Benq LG e Philips.
Come scegliere un monitor 4K per lavoro?
Se cerchi un monitor 4k per lavoro di grafica e design, alcuni aspetti, oltre alla risoluzione da guardare sono: la luminosità, la gamma cromatica, i colori, contrasto, se offre HDR10 e, molto importante, la connettività.
Quanto è giusto spendere per un monitor?
I monitor 4K UHD sono più cari di quelli FullHD e i prezzi possono variare dai 200€ per arrivare ad oltre 1000 euro. Se vuoi un buon monitor, di solito il prezzo è intorno ai 300-400€, mentre quelli professionali vanno dai 700€ in su.
Che caratteristiche deve avere un monitor da gaming?
Un monitor da gaming deve avere un alto refresh rate (preferibilmente 120Hz o superiore), tempo di risposta basso (preferibilmente 1ms o meno), compatibilità con free-sync e G-sync e low motion blur. Ci sono, poi altre specifiche utili, ma queste sono quelle più importanti.