Stanco di telefoni che si rompono solo appoggiandoli un po’ più bruscamente, che si rigano o piegano anche stando in tasca? Se hai bisogno di un cellulare resistente, allora ti consiglio il rugged smartphone ovvero un telefono robusto!
Chi fa lavori manuali, in cantiere o officini, oppure pratica sport come arrampicata, escursionismo e simili sa bene che il telefono è sempre a rischio di cadute, urti e variazioni di temperature intense. I modelli dei produttori di smartphone più famosi sono fatti per un uso quotidiano e, in condizioni del genere si danneggiano molto facilmente e velocemente. Gli smartphone rugged, invece, sono creati proprio per essere usati in queste circostanze. Se per te conta più la resistenza che la marca, questi modelli sono ideali per essere usati anche in condizioni avverse.
Nella guida all’acquisto di oggi ti mostro non solo un elenco dei migliori modelli, ma andremo a vedere cosa sono questi telefoni e i parametri da valutare per trovare quello giusto per le tue esigenze. Cerchi un cellulare veramente resistente? Allora questo articolo sarà molto interessante per te.
Indice contenuti:
- Cosa sono gli smartphone rugged?
- Migliori rugged smartphone del 2021 a confronto
- Blackview BV4900 Pro – il miglior acquisto tra gli economici
- Ulefone Armor 10 – il top di gamma degli smartphone rugged
- CAT S62 Pro – lo smartphone rugged non cinese
- Oukitel WP5 – smartphone rugged economico con IP68
- Blackview BV9800 Pro – con termocamera Flir
- Doogee S58 Pro – rugged smartphone con protezione IP69K
- Quale scegliere
- Domande frequenti
Cosa sono gli smartphone rugged?
Se non hai mai sentito questo termine, allora sappi che uno smartphone rugged è un telefono con una resistenza molto elevate (rugged significa robusto), di gran lunga superiore a quella dei modelli normali.
Questi telefoni sono fatti per durare!
Hanno un’elevata resistenza a cadute e utilizzabili in condizioni meteo avverse. Puoi portarli in spiaggia senza problemi e paura che si graffino. Se lavori in un cantiere puoi non preoccuparti che ti cadano dalla tasca o sbattano contro qualcosa. Sono anche perfetti per chi fa escursioni in montagna dove, oltre alle basse temperature, sono sottoposti ad alta umidità quando piove e urti durante le scalate e arrampicate.
Hanno, infatti, una struttura rinforzata – alcuni vantano persino standard di resistenza militari – e resistenza migliorata ad acqua e polvere. Per questo sono molto più pesanti e spessi dei classici smartphone.
Sebbene non abbiano le prestazioni dei flagship e tutti gli extra che gli smartphone top di gamma Apple e Samsung possano offrire, hanno alcune funzionalità particolari molto più utili: tra queste ci sono fotocamere a infrarossi, altimetri, fonometri etc.
Migliori rugged smartphone del 2021 a confronto
Gli smartphone rugged sono un ottimo compromesso tra prezzo e affidabilità e si rivolgono ad un ampio pubblico. Ce ne sono, infatti, di diversi tipi, compatti a enormi, da modelli base ad altri molto performanti e persino compatibili con il 5G. Una cosa da tenere a mente è che la gran parte dei modelli sono di marchi cinesi, con qualche eccezione come CAT.
Chi cerca un telefono economico e duraturo ha moltissima scelta, mentre chi cerca performance, è un po’ più limitato, visto che questi smartphone sono puntando sulla resistenza che su caratteristiche tecniche.
Ciononostante stanno uscendo sempre più smartphone rugged di fascia alta, davvero interessanti dal punto di vista dei componenti. Ovvio, non ci si può aspettare le performance di un flagship dei marchi più famosi, ma con tanti dei modelli c’è abbastanza potenza e qualità da non farli rimpiangere.
I 6 migliori smartphone rugged del 2021 sono:
1 Blackview BV4900 Pro – il miglior acquisto tra gli economici
In prima posizione troviamo uno dei modelli e marchi più venduti in questa categoria. Stiamo parlando del BV4900 Pro della BlackView, uno smartphone robusto con buon display, ideale per chi cerca un modello economico, pratico e ultra resistente.
Anche nelle dimensioni, questo telefono è abbastanza compatto, visto che ha un display relativamente compatto, da 5,7”. La risoluzione, però, è solo HD+ quindi non bisogna aspettarsi un’esperienza visiva coinvolgente.
Per quanto riguarda l’hardware, invece, non c’è nulla di veramente sorprendente, se non la RAM che, con i suoi 4GB stupisce e non poco. La memoria interna è di 64GB ed è espandibile tramite microSD fino a 128GB, più che sufficiente per le app più usate e diverse foto o video. Il processore, è a 8 core e abbastanza veloce, ma non ecelso.
Non mancano nemmeno le fotocamere: una tripla posteriore con sensore principale da 13MP e una singola frontale per selfie da 5 MP. Non bisogna aspettarsi foto professionali, ma gli scatti non sono poi così male.
Se in quanto a display e prestazioni non è chissà cosa (dopo tutto costa meno di 150€) dal punto di vista della resistenza è veramente spettacolare. Rispetta, infatti, lo standard IP68 che ne garantisce l’impermeabilità fino a 1,5 m di profondità per 30 minuti e resistenza all’urto.
Esteticamente, il design, è ispirato ad un veicolo spaziale e ha delle linee futuristiche che possono piacere, come no. Ovviamente in quanto a dimensione, sebbene sia compatto è abbastanza spesso.
Una feature spettacolare è quella della carica inversa. Il BV4900 è dotato di una batteria enorme, da 5580 mAh che gli permette di arrivare a 600 ore in standby. Con la carica inversa, però, puoi usarlo anche come un power bank portatile e alimentare altri device via cavo.
2 Ulefone Armor 10 – il top di gamma degli smartphone rugged
Per chi oltre ad alta resistenza cerca anche prestazioni al top, l’Armor 10 di Ulefone è la scelta migliore in assoluto. Si tratta di un modello nuovissimo che non solo è super robusto ma offre anche caratteristiche tecniche elevatissime, degne di un telefono di fascia alta.
Una delle peculiarità di questo smartphone rugged è, infatti, la compatibilità 5G: se non l’unico, è quasi l’unico telefono di questa tipologia a supportare la nuova rete ultra veloce. Alimentato da un chipset MediaTek Dimensity 800 con CPU octa core realizzato con processo produttivo a 7nm è in grado di erogare performance molto alte, perfette persino per il gaming. Le app vanno velocissime e il multitasking non è un problema, grazie anche a ben 8GB di RAM. La memoria, interna è, invece, da 128GB.
Il Display è anche molto valido. Si tratta di un pannello da 6,67” FullView con risoluzione FullHD+ che lo rende perfetto per guardare film e video. Insieme alle casse potenti è perfetto per un’esperienza audiovisiva unica, ovunque ti trovi.
Sul retro si resta sorpresi dalla quad-camera da 64 MP che, supportata dall’AI offre ottime foto. Sebbene non sia in grado di reggere il confronto con le fotocamere migliori degli smartphone più venduti oggi, gli scatti e i video sono veramente ottimi.
Se le prestazioni sono alte, anche la resistenza raggiunge livelli altissimi, anzi, assurdi! Questo smartphone rugged è testato per fronteggiare le condizioni più estremi: è stato sottoposto a 14 test diversi di standard militari MIL-STD-810G, tra cui c’è anche quello alla resistenza alla temperatura, umidità, altitudine, resistenza all’acqua, sabbia o sale e tanti altri. rispetta, infatti, gli standard IP68, resiste a cadute fino a 1,2M e regge anche sotto 1 M di cemento fino a 24 ore! Semplicemente assurdo.
La batteria, infine, è da 5800 mAh che gli permette di stare fino a 25 giorni in standby e supporta anche la ricarica wireless. Lo sblocco del telefono può avvenire sia tramite impronta digitale che riconoscimento facciale.
3 CAT S62 Pro – lo smartphone rugged non cinese
Se non ti fidi di marchi poco conosciuti e vuoi per forza uno molto conosciuto puoi provare con il Cat S62 Pro. Si tratta di un modello molto performante e super robusto costruito da CaterPillar e creato per i lavoratori di cantiere. È uno dei pochi smartphone rugged non cinesi e offre tanta qualità, potenza ed extra davvero interessanti. Qui, però, bisogna prepararsi a sborsare di più, perché si paga molto anche la marca!
Il display non è enorme, ma comunque buono: un pannello da 5,7” di diagonale con rapporti 18:9 e qualità FullHD+. Essendo prodotto da CAT, come tutti i suoi prodotti, anche qesto presenta notevoli resistente. È, infatti, protetto da un telaio in alluminio che lo rende veramente robusto, mentre sullo schermo c’è il Corning Gorilla Glass 6 che è molto resistente ai graffi. Non solo offre robustezza e resistenza secondo gli standar IP68 ma rispetta anche standard militari Mil-Spec 810H. Resiste a vibrazioni, polvere, acqua, sabbia, nebbia salina, pression e cadute fino a 1,8M.
La differenza rispetto agli smartphone cinesi è che su questo smartphone ci sono componenti di maggiore qualità, come il processore Qualcomm Snapdragon 660 octa-core a 2.0GHz che, sebbene non sia molto nuovo è comunque in grado di fornire prestazioni superiori di molti modelli di produttori low cost. Già con 6Gb di RAM permette di avere un telefono super fluido, altamente reattivo e con ottime prestazioni non solo per le app più pesanti.
Una delle funzioni extra più interessanti sono le immagini termiche di qualità professionale che si possono fare grazie al sensore FLIR Lepton 3.5. La fotocamera, infatti, permette di rilevare anche le minime differenze di temperatura e questo ti può aiutare a individuare e diagnosticare umidità, perdite, punti di accesso, cortocircuiti e tanto altro. In più funziona anche quando è completamente buio.
La memoria è di 128GB ma non manca lo slot per l’espansione con scheda microSD, c’è anche il tasto programmabile per PTT e lo sblocco tramite impronta digitale.
4 Oukitel WP5 – smartphone rugged economico con IP68
La resistenza è elevatissima, sia grazie ai rinforzi strutturali che il Corning Gorilla Glass. Infatti rispetta gli standard IP68 di impermeabilità, antiurto e antipolvere. I quattro angoli sono stati persino sagomati a forma di pneumatico per permetterti una presa ancora più sicura e una protezione superiore.
In quanto a prestazioni, ti voglio ricordare che parliamo di un modello low cost, ma non è poi così malaccio. Ha un processore quad-core (MT6761) con 4GB di RAM che lo rendono abbastanza reattivo. La memoria non è un granché con i suoi soli 32GB, ma sono espandibili tramite scheda TF.
Sul retro si vede una tripla fotocamera da 13 + 2 + 2 MP che non fa foto eccezionali, però la puoi usare anche sott’acqua. Il display, invece, è da 5,5” che lo rende abbastanza compatto ma si rinuncia sulla qualità con una risoluzione solo HD+, anche se contrasto e luminosità non sono male.
Il punto forte di questo smartphone rugged è la luce flash a 4 LED che illumina tantissimo quando si usa la funzione torcia. Essendo un modello economico non ci si può aspettare molto di più, ma sicuramente si tratta di un extra che fa molto comodo in certe occasioni.
Tra tutti, l’Oukitel WP5 è, forse, il telefono con la batteria più grande che ha ben 8000 mAh che gli permettono di durare oltre 615 ore in standby. Anche questo modello supporta la modalità OTG che ti permette di usarlo sia come chiavetta per trasferimento di dati che un powerbank portatili per ricaricare altri dispositivi. Inoltre con la ricarica rapida la batteria si ricarica in sole 4 ore!
Tra le mancanze che potrebbero pesare, c’è l’assenza del chip NFC che non permette il pagamento con metodi come GPay e contactless, ma visto il prezzo, è abbastanza normale.
5 Blackview BV9800 Pro – con termocamera Flir
Se uno vuole avere per forza la termocamera, ma non vuole nemmeno spendere così tanto come il CAT, può optare per questo Blackview BV9800 Pro che, a circa 200€ in meno offre lo stesso del suo rivale, se non di più!
Si tratta, infatti, di uno smartphone rugged con termocamera per creare immagini termiche che si possono vedere e misurare sullo schermo. Sebbene non si possa vedere attraverso i numeri, è comodissima per individuare perdite di calore attorno a porte, finestre e condotti o le zone più calde / fredde di un macchinario etc.
Oltre alla termocamera Flir, sul retro c’è una doppia fotocamera Sony da 48MP che è veramente buona, ma non quanto quella dell’Ulefone. Sulla parte frontale, nel notch a goccia del display, troviamo anche il sensore per il selfie che ha 16MP e si può usare anche per sbloccare lo schermo con il Face ID. Schermo che è da circa 6,3” con risoluzione FHD, quindi un buon compromesso tra i modelli più compatti e quelli troppo grandi.
Le prestazioni non sono affatto male, sebbene qui non ci sia lo snapdragon, il processore è un Helio P70 che, con i suoi otto core permette prestazioni sorprendenti non solo per app di messaggistica e social, ma abbastanza anche per chi vuole giocare. La RAM, invece è di 6GB – otto sarebbero stati meglio ma non si può avere tutto dalla vita – e la memoria interna è di 128GB, sempre espandibili tramite scheda TF fino a 256GB.
In quanto a robustezza, qui si fa un salto avanti. Questo smartphone rugged non solo supera la certificazione IP68, ma ricopre gli standard IP69 ed è stato testato anche secondo Mil-Spec-810G.
Per concludere non mancano funzioni e sensori come NFC, OTG, il pulsante PTT (push-to-talk). La batteria è davvero ottima, con i suoi 6580 mAh di capacità e supporta sia la ricarica rapida da 18W che quella wireless.
6 Doogee S58 Pro – rugged smartphone con protezione IP69K
Concludiamo con un altro telefono abbastanza economico ma ultra robusto. Nonostante il basso costo, lo smartphone Doogee S58 Pro è un telefono che ha superato gli stessi test di sicurezza del BlackView BV9800 appena visto che comprendono gli standard MIL-STD-810G, IP69k e impermeabilità IP68. L’impermeabilità è garantita dallo strato protettivo di ogni foro e jack che protegge sia da acqua, che da sporco e polvere.
Non ha tanta memoria di archiviazione ma ha ben 6GB di Ram che, con il processore Helio P22 danno il turbo a questo smartphone low cost o quasi. Capita raramente che si sperimentino rallentamenti, al massimo nella app più pesanti. Nella sua fascia di prezzo, infatti, è uno dei migliori quando si tratta di prestazioni, come anche nella robustezza.
Sul retro c’è una tripla fotocamera da 16 + 2 + 2MP, mentre sulla parte frontale c’è il sensore da 16MP per farsi selfie perfetti in cima alla montagna o cavalcando l’onda sulla tavola da surf. Il display è la parte su cui maggiormente si è risparmiato perché c’è un pannello da 5,71” con risoluzione solo HD+ che non è decisamente il massimo.
Per il resto si notano gli angoli con il pattern di una ruota per più resistenza, il tasto personalizzato per accedere più rapidamente alle funzioni preimpostate e un’ottima batteria da 5180 mAh che ti assicura la carica per tutto il giorno.
Il Doogee S58 Pro è decisamente un ottimo telefono per escursioni e per chi lavora in ambienti dove un telefono normale non reggerebbe nemmeno un giorno, ma non si devono avere particolari esigenze di potenza e foto. C’è anche il chip NFC per pagamenti contactless: considerato che lo smartphone costa meno di 200€ è decisamente un grande punto a favore.
Quale scegliere
Chi cerca uno smartphone rugged, sa bene di cosa ha bisogno e l’uso che ne deve fare. Tuttavia, sarebbe il caso di soffermarsi un minuto in più a valutare bene l’acquisto e valutare diversi criteri prima di fare la scelta finale.
Negli anni, infatti, questi dispositivi sono stati sempre più ricercati e sono riusciti ad evolversi. Se in passato si puntava solo sulla resistenza, oggi si cerca di creare telefoni sì robusti, ma anche in grado di essere molto più utili in certi casi rispetto ad uno smartphone normale.
Prima di procedere all’acquisto, ti consiglio di dare uno sguardo a tre caratteristiche principali: resistenza, ovviamente, funzionalità e prestazioni. Vediamo un po’ più nel dettaglio cosa si deve cercare e mettere a confronto.
Standard di resistenza
Questi telefoni sono pensati per chi ha bisogno di un dispositivo molto resistente e non si può permettere gli smartphone ultra moderni, ma fragili. Si rinuncia molto sul design e sottigliezza, dimensioni e peso ma si guadagna in robustezza.
Proprio per questo i rugged smartphone si vantano di riuscire a sostenere e superare testi di livelli militari come il Mil-Spec-810G o Mil-Spec 810H. Quindi, non solo la resistenza all’acqua e polvere come l’IP68 o persino l’IP69, ma vengono sottoposti anche a prove di caduta, alta e bassa temperatura, pressione, schiacciati da blocchi di cemento e tante altre prove per verificare la loro effettiva robustezza.
Hanno tutti la struttura rinforzata e per quello sono più spessi e pesanti, ma hanno anche la forma ottimizzata per aumentare la resistenza, il grip e proteggere i punti più fragili. Un esempio sono i bordi con un design tipico dei pneumatici che attutiscono gli urti nelle cadute e rendono i telefoni più stabili e comodi da impungare.
Non si tratta di dispositivi indistruttibili, ma sono certamente molto più difficili da danneggiare o graffiare del normale.
Sensori e funzionalità
Gli smartphone rugged non sono solo più robusti dei telefoni normali, ma molti modelli hanno anche delle funzionalità e sensori che sono utilissimi dal punto di vista pratico. Questi perché sono fatti proprio per chi fa lavori manuali o per chi è appassionato di escursionismo e avventure all’aperto.
Una delle feature che quasi tutti hanno è la ricarica inversa, che ti permette di usare il telefono come un powerbank e ricarica gli altri dispositivi che sono senza batteria. Altri, invece, hanno un flash potenziato per sostituire in pieno la torcia, oppure la bussola integrata e non solo.
I modelli più evoluti, come il CAT o il Blackview hanno persino la termocamera che permette di rilevare le temperature delle superfici e creare un’immagine termica davvero utilissima in molti lavori. Puoi scoprire con il tuo telefono dove ci sono perdite di calore, differenze troppo alte di temperatura semplicemente inquadrando una parete o un macchinario.
Quando scegli il modello giusto per te, cerca di far caso a tutti questi sensori che potrebbero esserti utilissimo, che sia per lavoro o per hobby.
Prestazioni
Le performance sono la maggior rinuncia. Non c’è, infatti, uno smartphone rugged in grado di competere con i top di gamma ma, al massimo, possono classificarsi nella fascia medio alta. Sia in quanto a processori, che fotocamere, qui non si può sperare di avere il top.
Quindi non aspettarti il display più bello di sempre, o una potenza del SoC in grado di far girare con la massima fluidità anche i giochi e le app più pesanti. Non puoi nemmeno sperare di girare video in 4K, oppure fare degli scatti quasi professionali con un telefono rugged. Quello che ottieni è uno cellulare robusto, ma non al top nelle prestazioni.
Interessante, però, notare che qualcuno ci prova a dare quello slancio in più come l’Ulefone Armor 10 che è riuscito a lanciare uno smartphone in grado di navigare in 5G, con un buon processore e persino una quadrupla fotocamera da 64MP, ma siamo comunque lontani dalla vetta. Quindi l’interesse nell’attirare i clienti esigenti c’è, ma la strada è lunga.
Domande frequenti
Dovrebbe esserti ormai tutto chiaro, ma se ci fosse ancora qualche dubbio che ti sia rimasto, prova a dare uno sguardo alle domande che più frequentemente ci sono state poste dai lettori e vedere se trovi la risposta che fa per te.
Se anche qui non ci fosse, lascia un commento.
Cosa significa rugged smartphone?
Rugged significa robusto e sta ad indicare che il telefono è fatto per essere utilizzato in condizioni in cui altri smartphone normali si danneggerebbero. Gli smartphone rugged sono molto resistenti ad acqua, polvere, cadute, graffi, urti etc. rispetto ai modelli comunementi venduti.
Ci sono rugged smartphone non cinesi?
La maggior parte dei telefoni di questo tipo provengono da produttori cinesi. C’è qualche eccezione come i CAT Phones che sono del famoso marchio Caterpillar, ma la maggior parte provengono tutti dalla Cina.